
Una delle caratteristiche che il mondo riconosce a noi parrucchieri è la creatività. Ed è vero, in genere siamo dei creativi! Il problema è che a volte lo siamo un po’ troppo e coniamo dei termini sempre più accattivanti per ogni tecnica ci viene in mente.
Abbiamo sempre più clienti che arrivano in salone informatissime dopo aver letto sotto l’ombrellone la (presunta) ultima tendenza. Spesso fatichiamo a districarci tra i termini sparati sui giornali dai nostri colleghi “guru”, almeno quanto fatichiamo a districare i nodi dei capelli cotti dal sole e dal sale. Quale sarà il biondo giusto con la tecnica più adatta tra lo shatush il balayage il tiger eye ed il sun stripping?
Le tecniche appena citate sono abbastanza simili fra loro, la cosa migliore sarebbe portare con sé un’immagine del risultato desiderato e far scegliere al professionista la tecnica più opportuna per raggiungere lo scopo.
Cristiano Filippini, #1 Hairlab